Compilare correttamente il modello F24 è importantissimo per il contribuente. Trattandosi di una fase molto delicata e complessa, può accadere di trovarsi di fronte a codici sconosciuti, di cui si ignora totalmente il significato. Uno di questi è sicuramente il codice tributo 3850, di cui molte persone non conoscono nemmeno l’esistenza. Vediamo quindi insieme cos’è ed il suo significato.
Codice tributo 3850: cos’è?
Come anticipato, quando si tratta di compilare correttamente l’F24 per effettuare il pagamento di imposte e tributi all’Agenzia delle Entrate, spesso si genera moltissima confusione. I codici tributo in generale, come lo è il 3850 in oggetto, servono appunto all’Agenzia delle Entrate per identificare il tipo di tassa di cui si è effettuato il pagamento.
Da questo si evince come si debba prestare realmente la massima attenzione nella compilazione, perché indicare un codice errato significherebbe effettuare un pagamento per un’imposta non dovuta.
Il codice tributo 3850 deve essere utilizzato dal contribuente per la disposizione del pagamento di quello che è il diritto camerale. Ogni azienda, che sia regolarmente iscritta al Registro delle Imprese o semplicemente annotata, è tenuta al versamento di tale diritto presso la circoscrizione territoriale dove questa detiene la sua sede legale. Da tenere presente inoltre che le Camere di Commercio sono suddivise su base provinciale.
Come si effettua il pagamento del tributo 3850?
Il pagamento del tributo 3850 in oggetto deve essere effettuato in un’unica soluzione mediante il modello F24, quindi non è previsto un versamento rateizzato. Sarà poi possibile compensare l’importo dovuto per il diritto annuale in oggetto con eventuali crediti inerenti i vari tributi. Nel caso di saldo a zero, l’importo totale del diritto annuale subirà una maggiorazione dello 0,40%, nel caso il pagamento venga eseguito nelle scadenze previste.
Il modulo F24 per effettuare il pagamento dei tributi potrà essere scaricato direttamente dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, oppure in banca o infine presso gli uffici postali. Coloro che utilizzano i più comodi servizi di home banking, possono provvedere alla sua compilazione direttamente online.
Per evitare di commettere qualche errore nella compilazione, si dovrà prestare la massima attenzione ai punti successivi:
• Compilare attentamente con il codice fiscale, i relativi dati anagrafici quindi anche il domicilio fiscale, gli appositi spazi del modulo.
• Indicare nell’apposito spazio “Codice Ente Locale” la sigla automobilistica della provincia di appartenenza della Camera di Commercio a cui si fa riferimento per il versamento del tributo. Per intenderci meglio, nel caso di Milano si indicherà MI, nel caso di Roma si indicherà RM, etc…
• Indicare all’interno delle apposite colonne il relativo codice tributo oggetto del versamento (in questo caso il 3850) e l’anno a cui fa riferimento il versamento.
• Nello spazio “Importi a debito versati” inserire la somma complessiva dovuta dall’impresa. Tale importo si ottiene sommando l’importo specifico della sede e quello inerente le unità locali, situate nella medesima provincia italiana.
Non dovranno essere invece compilate le voci seguenti:
• Ravvedimenti.
• Immobili variati.
• Numero immobile.
• Rateazione e detrazione.
• Acconto.
• Saldo.
Questo significa che nel caso le aziende abbiano più unità produttive situate in province differenti, sono tenute alla compilazione di molteplici righe del modello in base al numero delle province in oggetto. Si dovranno specificare la sigla della singola provincia ed il relativo importo complessivo di cui effettuare il pagamento. Il termine ultimo per il pagamento annuale avviene in concomitanza con quello del primo acconto delle imposte dei redditi.
In conclusione
Quanto spiegato precedentemente è tutto quello che c’è da sapere inerente al codice tributo 3850, sulla corretta compilazione dell’F24 e delle modalità con cui pagare quest’ultimo.
Oltre a raccomandare nuovamente la massima attenzione durante la compilazione dell’ F24, è opportuno sottolineare cheil versamento del tributo avviene solo ed esclusivamente mediante la compilazione di tale modulo e mai con bollettini postali o altre forme di pagamento. Questa precisazione è doverosa a causa di alcune truffe perpetrate negli anni passati a carico dei contribuenti da parte di malfattori che approfittano della laboriosa burocrazia.