La Borsa è un mercato virtuale attraverso il quale è possibile incrementare il proprio patrimonio personale investendo, personalmente o mediante broker finanziari, giornalmente su azioni. I titoli vanno scelti in base al valore che gli stessi risultano avere sul mercato al momento dell’acquisto.
La Borsa nasce come un mercato virtuale, tuttavia, in ogni parte del mondo è adibita una sede fisica di riferimento, al riguardo, in Italia la Borsa ha la sua sede fisica e legale a Milano.
La Borsa italiana, al pari dei mercati europei ed internazionali è subordinata ad un regolamento specifico che ne detta la disciplina nonché gli orari di accesso, che fino a qualche anno fa seguivano la fascia oraria compresa tra le 8 del mattino fino alle ore 17.30.
Con l’avvento del nuovo millennio, per la precisione verso il maggio del 2000, la Borsa italiana ha subito un prolungamento degli orari, si è aperta una nuova epoca a cui è stato dato il nome di Borsa “After Hours”.
La necessità è sorta da parte di chi ha ritenuto utile estendere la fascia oraria consueta, al fine di incrementare il mercato degli investimenti finanziari.
Borsa serale: cos’è
La Borsa serale denominata “After Hour” nasce in Italia intorno al 2000, per la precisione si tratta di un ampliamento della fascia oraria ordinaria e diurna, per cui la chiusura della Borsa viene estesa alle 20.30 di sera e si apre alle ore 18.00.
In origine nella fase post diurna era possibile procedere solo ad investimenti di ingente portata patrimoniale da parte di specifici investitori, poi, con il passare degli anni, si sono aperte le porte del trading finanziario “After Hours” anche ai piccoli investitori.
Al pari della borsa diurna per cui dalle ore 8.00 alle 9.00 vi è una fase di pre-negoziazione, nella borsa post-diurna, nella fascia tra le 17.30 e le 18.00 è prevista la fase della pre-negoziazione a cui segue la normale negoziazione successiva con relative contrattazioni.
Strutturalmente il mercato borsistico “After Hours” si distingue in due sezioni: la prima sezione comprende il “Trading After Hours” tale sezione è dedicata alle trattative commerciali per quanto concerne i “Mib30, S&P/MIB, Midex ed i Covered Warrants”, mentre la seconda sezione compre le trattative commerciale relative alle azioni del “Nuovo Mercato”.
Per gli investitori interessati al mercato borsistico serale è possibile consultare il calendario annuale della borsa reperibile online, con le relative fasce orarie.
Borsa serale After Hours: come funziona
Il mercato finanziario della Borsa serale segue la medesima disciplina del mercato finanziario ordinario, con qualche piccola differenza e limite nell’ambito della possibilità di negoziazione commerciale.
Nell’ambito della Borsa serale gli investitori possono negoziare solo determinati titoli “Ftse Mib 40, nell’indice Ftse Italia Mid Cap e i Covered Warrent”.
Gli investitori possono inoltre negoziare, dietro autorizzazione della società che li emette le azioni del “Nuovo Mercato“.
A seguito di deliberazione della Consob “n. 20003 del 17 Maggio 2017”, è stato, inoltre, ammesso a partire dallo stesso 2017 la possibilità di negoziare nella fasce orarie relative la borsa serale i contratti “Futures, Ftse Mib e Mini-Futures sull’indice Ftse Mib”.
Quanto ai rapporti tra la borsa diurna e serale si ravvisa che le stesse seppur seguendo una disciplina comune si pongono come due entità distinte, le trattative commerciali effettuate nella borsa serale si concludono e terminano alla chiusura della stessa e viceversa.
Va precisato che i prezzi delle azioni una volta finita la giornata di trattazione non vengono salvati, in poche parole il giorno successivo i prezzi vengono azzerati, con la conseguenza che gli ordini non conclusi vengono soppressi se non portati a compimento entro l’orario di chiusura previsto per le 20.30, al pari della borsa diurna se non completati entro le ore 17.30.
Contrariamente le azioni acquisite nella Borsa diurna possono essere rimesse sul mercato durante la fase serale e viceversa.
Le trattative avvengono in completo anonimato e si diversificano in fasi: la prima fase detta di “cross order” consta in abbinamenti tra più proposte di investimento, la seconda fase è la cosiddetta “negoziazione continua” dove alle proposte seguono le reali trattative economiche.