Fino a qualche anno fa, il momento del rinnovo del proprio passaporto – o la richiesta di uno nuovo di sana pianta – sembrava quasi spaventare per le lungaggini burocratiche che c’erano da affrontare. C’era chi addirittura rinunciava a fare dei viaggi all’estero fuori Europa, per evitare di dover affrontare tutta la tiritera che solo i più temerari osavano portare avanti.
Oggi tutto questo è stato finalmente semplificato molto e non è più così tragico entrare in possesso, in tempi rapidi, di questo documento.
Indice
Cos’è e a cosa serve il passaporto
Partiamo, innanzitutto – anche se può sembrare banale – nel chiarire quando è necessario avere il passaporto. Il passaporto è un documento di identità e riconoscimento, in forma di libretto cartaceo, composto da 48 pagine e dotato di microchip in copertina (infatti è spesso definito passaporto elettronico proprio per questa caratteristica). All’interno del passaporto sono riportate tutte le informazioni riguardanti il proprietario ossia dati anagrafici, fotografia e impronte digitali. A pagina 2 c’è la firma digitalizzata (tranne per quei casi eccezionali previsti da legge: minori, analfabeti, ecc.)
Il passaporto serve alle nazioni extraeuropee per controllare i flussi in entrata e in uscita del proprio paese; in pratica con questo documento si sa effettivamente l’identità di chi entra su un determinato territorio e quella di chi esce, tracciandone i vari spostamenti.
All’interno dello Stato Italiano e nei Paesi della Comunità Europea, i cittadini possono muoversi tranquillamente soltanto con la Carta di Identità, ma se si vuole uscire da tali confini è necessario ed obbligatorio il possesso di un passaporto in corso di validità. Ricordiamo che per gli adulti il passaporto ha una validità di 10 anni.
Come richiedere il passaporto
Per richiedere il passaporto bisogna prima aver compilato un apposito modulo che si può scaricare dalla pagina ufficiale di qualsiasi questura o recarsi personalmente là per farselo consegnare a mano. Il modulo va completato in tutte le sue parti, ad eccezione di quelle riservate all’ufficio. Sull’ultima pagina viene riportato, poi, l’elenco delle altre cose da presentare per la richiesta assieme a tale cartaceo, che sono:
- 2 fotografie recenti, nitide e di alta qualità (evitate strani fai da te o selfie) su sfondo bianco. Le dimensioni di queste fotografie devono essere ben precise (larghezza 35-40mm) e lo scatto deve rappresentare un primo piano di spalle e viso, con quest’ultimo che occupi il 70% della foto.
- Carta di identità non scaduta
- 1 contrassegno telematico di euro 73,50 da poter comprare presso le tabaccherie
- La copia del versamento postale sul c/c postale n. 67422808 intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro, di euro 42,50 (in posta hanno i bollettini già precompilati)
- Copia del vecchio passaporto (nei casi di rinnovo)
Una volta la legislazione permetteva che per i minori fosse sufficiente trascrivere il loro nominativo sul passaporto dei genitori. Oggi questo non è più valido che anche i figli minorenni devono avere un passaporto tutto loro. I costi sono i medesimi di quelli degli adulti. Per farne richiesta i genitori devono presentarsi entrambi assieme in Questura. Se uno dei due fosse impossibilitato dovrà consegnare all’altro un’istanza di assenso all’espatrio.
Dove richiedere il passaporto
La modalità più rapida e più semplice è quella di presentarsi in Questura. Ci sarebbe anche la possibilità di fare richiesta del passaporto presso gli uffici postali o comunali ma la procedura diventa un po’ più macchinosa e comunque per la rilevazione delle impronte digitali bisognerebbe comunque presentarsi in questura. Se si vogliono, invece, accelerare i tempi si può anticipare la domanda di richiesta on line, sul sito della Polizia di Stato, nella sezione passaporti. In questo modo verranno già inoltrate tutte le informazioni necessarie per poi procedere con la pratica.
Sempre on line, è oggi possibile fissare l’appuntamento in questura per la presentazione della richiesta, segnando la propria preferenza in termini di data e di orario fra quelli proposti dall’agenda elettronica della Questura. Nei comuni che hanno tanti abitanti a volte la prima data utile può essere dopo anche 4 o 5 mesi, ma nei comuni più piccoli solitamente c’è spazio anche dopo qualche settimana. Per la consegna, poi, i tempi di attesa variano fra la settimana e il mese.
Il ritiro deve avvenire sempre presso gli appositi sportelli della Questura oppure, se si preferisce pagandone i costi di spedizione, il passaporto può essere spedito al proprietario via posta, a fronte di un contrassegno di euro 8,20.
Richieste d’urgenza
Ci sono alcuni casi in cui, purtroppo, non si ha il tempo di attendere le normali tempistiche di rilascio del passaporto e ci si appella, dunque, ad una procedura d’urgenza.
Tale domanda è accettata solo per uno dei seguenti motivi:
- Viaggi improvvisi di lavoro documentati
- Motivi sanitari comprovati e documentati
- Viaggi turistici comprovati da regolare titolo di viaggio
- Altri gravi motivi documentati
L’urgenza, a priori, verrà sempre e comunque valutata dal responsabile dei rilasci che vaglierà le istanze e deciderà se accettarle o meno. Il diritto d’urgenza, in caso di esito positivo, potrà applicarsi nella misura di euro 50.00