Il MePA letteralmente è il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ed è attivo dal 2003, anche se già nel 2000 erano partite le prime sperimentazioni. Parliamo di un vero e proprio spazio online di vendita/acquisto di beni e servizi che vede, da una parte le aziende e dall’altra l’amministrazione statale. Questa piazza virtuale permette a PA e aziende di entrare in contatto in maniera trasparente e controllata; l’inserimento di richieste e la risposta con offerte avviene in tempo reale e quindi più velocemente. In questo modo, tutto il procedimento delle gare d’appalto si abbrevia notevolmente; senza considerare la loro semplificazione e la possibilità per le aziende di usufruire di nuovi canali commerciali. Basti pensare che nel 2017 gli utenti abilitati, tra Pubbliche Amministrazioni di tutta Italia e aziende, sono stati oltre 200.000 per quasi 600.000 contratti effettuati.
Il MePA, ovviamente, si attiene comunque alla legislazione in materia di appalti pubblici ed è gestita e controllata in prima battuta dal CONSIP, vale a dire la società che determina gli acquisti della pubblica amministrazione. E’ proprio quest’ultima che pubblica sul portale MePA i bandi a cui possono accedere le aziende; queste possono fare le loro offerte e contrattare con le PA prezzi e condizioni tramite risposta a richieste di offerte, oppure ad ordini diretti.
Registrazione per le imprese al MePa
Per entrare nel circuito MePA sia enti pubblici che aziende devono abilitarsi e registrarsi sul sito www.acquistinretepa.it, con due procedure leggermente diverse.
Per le aziende è importante sottolineare che chi si iscrive deve essere necessariamente un Legale Rappresentante con potere di firma dei contratti, oppure un Operato Delegato che fa le veci del Rappresentante.
Uno dei due soggetti sopra descritti, per poter entrare nel portale MePA, dovrà registrarsi. E’ importante ai fini di un corretto procedimento essere in possesso di firma digitale e di una casella di posta certificata.
Durante il processo di registrazione, dopo aver inserito i propri dati personali e di contatto, si deve scegliere il proprio ambito di appartenenza: ad esempio azienda italiana o Europea; si passa poi all’inserimento della Partita IVA e al rilascio di un nome utente a cui viene richiesto di abbinare una password.
A questo punto la registrazione è completata, non rimane che abilitarsi per poter partecipare ai bandi pubblici o alle offerte dirette.
I soggetti economici che possono entrare nel circuito MePA sono: il singolo operatore economico, un consorzio stabile; o ancora un consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro o fra imprese artigiane o una rete di imprese con soggettività giuridica. Tutte queste anche se operanti con propria organizzazione d’impresa.
L’ abilitazione va richiesta per ogni singola gara d’appalto che viene pubblicato nella pagina “Bandi del Mercato elettronico” sul sito www.acquistinretepa.it. Dopo aver scelto il bando a cui partecipare si può visualizzare la documentazione relativa e cominciare la procedura che si articola in 7 passi. Ad ogni passaggio lo stato di avanzamento verrà indicato con un colore diverso: verde se si può continuare con l’abilitazione, rosso se non è consentito andare avanti e grigio se il passaggio non è ancora stato completato.
Il primo passo richiede di inserire la forma di partecipazione con la quale si intende partecipare al bando, il secondo riguarda la scelta delle aree geografiche per cui si vole presentare un’offerta e delle categorie merceologiche di interesse. Nel terzo passaggio si identificano gli utenti che possono prendere parte al bando e le relative autorizzazioni, mentre nel quarto vanno inseriti i dati della azienda e tutta la documentazione richiesta. A questo punto si arriva al quinto passo dell’abilitazione dove vengono richieste le informazioni sui Legali Rappresentanti, sugli amministratori e sulle quote societarie dell’azienda. Nel sesto passaggio vanno allegati i documenti da inviare alla Pubblica Amministrazione e, infine, nel settimo la schermata visualizza il riepilogo dei dati e il tasto conferma per inviare la domanda per partecipare alla gara d’appalto. A questo punto siamo correttamente abilitati e non dovremo far altro che aspettare la risposta dell’ente interessato.
Registrazione MePa per le Pubbliche Amministrazioni
Per quanto riguarda le PA, l’iter si snoda tra una prima registrazione base e poi l’abilitazione; per il primo punto l’utente interessato dovrà innanzitutto cercare l’ente di appartenenza nell’apposita mascherina. La ricerca si effettua tramite codice fiscale dell’ufficio o nome della PA in questione. Nel caso di assenza di dati si procede con la registrazione manuale con la quale si richiede a CONSIP la registrazione di quell’ente. E’ necessario inserire anche una mail valida per l’attivazione del profilo, e scegliere un nome utente e una password.
Effettuata la registrazione, l’ente pubblico può continuare con la fase dell’abilitazione; qui la PA si può registrare come Punto ordinante o Punto istruttore.
Il Punto ordinante è colui che può materialmente firmare i contratti con le aziende; per abilitarsi basta essere registrati e seguire le istruzioni nella pagina “Abilitazione”. E’ fondamentale, inoltre, essere in possesso di firma digitale.
Per diventare Punto ordinante si può anche richiedere il subentro e quindi prendere il posto di un altro ente; in questo caso verranno spostati da un utente all’altro anche tutti gli ordini, per mantenere una continuità tra PA. Per un Punto ordinante è anche possibile dare delega ad un altro soggetto, per un tempo non superiore ad un anno.
Stesso iter per chi vuole abilitarsi a Punto istruttore, in questo caso il soggetto potrà solo presentare bozze di ordine al Punto ordinante ed esaminare eventuali offerte ma non può firmare nè inviare ordini.