CCIAA: Iscrizione camera di commercio, cos’è a cosa serve a quanto costa

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Le Camere di commercio hanno una lunga storia alle spalle e, benché negli ultimi anni, si sia parlato spesso di una modificazione normativa nei loro riguardi, fino alla possibile eliminazione, ad oggi, sono operative sul territorio e svolgono la loro attività a supporto delle imprese locali.

Cos’è la Camera di Commercio

Le attuali Camere di Commercio, affondano le loro radici negli antichi fori dei mercanti istituti nei comuni maggiormente fiorenti da un punto di vista commerciale già nel 1500 e trovano ulteriore conferma durante il periodo napoleonico con l’istituzione vera e propria di tribunali per il commercio prima e delle Camere di Commercio pochi anni dopo.

Attualmente l’Istituto è normato da un punto di vista giuridico ed inquadrato nel più ampio settore degli enti pubblici.


La Camera di commercio, in Italia, è un ente pubblico che funge da referente per le imprese locali che sono in essa associate e svolge una funzione più ampia a supporto delle imprese stesse.

In primo luogo la Camera di Commercio cura gli interessi di tutti i suoi iscritti favorendo l’incontro tra le diverse imprese produttrici di un certo territorio creando eventi a sostegno del settore e aiutando le aziende fornendo loro supporto nell’accesso al credito e finanziando determinati progetto di sviluppo.

La Camera di Commercio, inoltre, svolge attività pubblicistica gestendo in prima persona il Registro delle Imprese, una sorta di anagrafe telematica delle aziende, a cui tutti gli imprenditori sono tenuti all’iscrizione.

Il Registro delle Imprese

Si tratta di un registro pubblico nel quale vengono iscritte anagraficamente tutte le aziende, in qualsiasi forma societaria ed afferenti a qualsiasi settore produttivo, che hanno sede in un determinato ambito territoriale.

Nel Registro Imprese, vengono altresì trascritte tutte le modificazioni successive che interessano le imprese iscritte; si tratta di una sorta di anagrafe digitale pubblica.

Tale registro è competente in ambito provinciale, è istituito presso la Camera di commercio ed è gestito telematicamente.

Sono tenuti all’iscrizione presso tale registro tutte le aziende neo costituite; i termini previsti entro il quale tale iscrizione va richiesta sono 30 giorni dalla costituzione o 20 giorni dal momento in cui viene depositato l’atto costitutivo relativo a cooperative o società di capitali.

Con l’iscrizione al Registro delle Imprese si effettua contestualmente, e con la medesima procedura, l’iscrizione alla Camera di Commercio che rappresenta oltre, oltre un obbligo a cui ottemperare, una grossa opportunità per gli imprenditori.

Modalità di iscrizione all’Registro delle Imprese

L‘iscrizione viene effettuata mediante domanda compilata dal richiedente e regolarmente sottoscritta. Dal 2010 l’inoltro della richiesta è consentito esclusivamente in via telematica o tramite la consegna agli sportelli competenti di un supporto tecnologico sul quale sono memorizzati la domanda firmata in via digitale e tutta la documentazione necessaria all’evasione della pratica.

Sempre dal 2010, la domanda di iscrizione viene effettuata tramite Comunicazione Unica di avvio attività mediante la quale è possibile, in ottica di uno snellimento burocratico, richiedere contestualmente, iscrizione alla Camera di Commercio e Registro Imprese, richiesta di attribuzione numero partita Iva, apertura di posizione assicurativa presso l’Inail e apertura di posizione Inps.

La Comunicazione Unica può essere inviata telematicamente dal rappresentante legale dell’impresa, se in possesso delle credenziali necessarie, oppure avvalendosi dei servizi di un professionista abilitato.

Il Registro delle Imprese, all’atto del ricevimento della richiesta, invia immediatamente all’indirizzo PEC inserito in domanda opportuna ricevuta con un numero di protocollo e provvede ad inviare agli altri enti coinvolti la documentazione di loro competenza.

Successivamente, il Registro delle Imprese verifica la congruità della domanda e la veridicità dei dati inseriti; al termine della procedura invia, entro cinque giorni, all’indirizzo mail dell’impresa la conferma dell’iscrizione.

Costo dell’iscrizione in Camera di Commercio

Il corrispettivo economico da versare in sede di richiesta di iscrizione alla Camera di Commercio si compone di alcune voci che rappresentano un costo fisso una tantum; è dovuto il pagamento di in’imposta di concessione governativa pari a 168 euro, diritti di segreteria di importo variabile a seconda della natura giuridica della società che si iscrive e di un’imposta di bollo di 16 euro.

Naturalmente, sarà poi da considerare, tra le voci che compongono il costo complessivo dell’operazione, il compenso da riconoscere all’intermediario abilitato per la trasmissione della Comunicazione Unica che non è determinabile in linea genarale.

Oltre ai costi una tantum, l’iscrizione alla Camera di Commercio comporta un costo annuo; è obbligatorio, infatti, il pagamento di un diritto camerale il cui importo varia a secondo della territorialità competente, ma che può essere mediamente preventivato in un centinaio di euro.

Opportunità imprenditoriali in relazione all’iscrizione camerale

La Camera di Commercio, come già visto, oltre ad occuparsi delle numerosi funzioni amministrative che le competono, svolge una fondamentale opera di controllo del mercato di riferimento. Nello specifico gli imprenditori iscritti possono rivolgersi direttamente all’ente per dirimere controversie di varia natura afferenti alla loro attività (ad esempio legate ad episodi di concorrenza sleale); presso i locali della Camera di commercio si trovano, infatti sportelli competenti ed abilitati a svolgere attività di arbitraggio e di conciliazione tra iscritti.

Importantissime sono le funzioni promozionali che l’ente svolge a favore dei suoi iscritti; oltre ad eventi, attività pubblicitarie, rete di contatti e relazioni, tramite la Camera di Commercio, gli imprenditori possono venire a conoscenza, ed ottenere ampio supporto, in relazione a richieste di contribuzioni, agevolazioni e finanziamenti.

Il ruolo svolto dalla Camera di Commercio in relazione all’ambito territoriale di competenza è sicuramente ad ampio spettro d’azione e fondamentale per l’imprenditore attento alle novità legislative che lo riguardano e alle opportunità di crescita che lo interessano.