La Biblioteca d’Arte della Fondazione Carichieti, allestita a Palazzo de’ Mayo, nasce come biblioteca specializzata nel settore delle arti figurative e si pone come naturale interlocutore delle altre biblioteche, delle istituzioni di conservazione statali e di enti locali, delle università e degli istituti di formazione superiore relativi alle discipline artistiche. La Biblioteca fa parte del Polo SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e pertanto il suo patrimonio è visibile on line all’indirizzo: https://polouda.sebina.it/SebinaOpacChieti/Opac.do?sysb=.
Vista la sua vocazione la Biblioteca possiede volumi e documenti multimediali particolarmente dedicati alle arti figurative: sia le arti maggiori che quelle applicate e minori. Non mancano volumi dedicati alla letteratura, al cinema, alla fotografia, alla danza, alla musica e al teatro. Vi sono poi alcune serie speciali dedicate all’abruzzesistica e alla produzione editoriale che negli anni la Cassa di Risparmio prima e la Fondazione poi hanno sostenuto e incoraggiato.
La Biblioteca è poi articolata in due sezioni separate oltre a quella generale. La prima è la Sezione Ragazzi, la cui raccolta comprende documenti destinati particolarmente ai giovani dai 6 ai 14 anni. Sostanzialmente la sezione serve come laboratorio per lo sviluppo della creatività e per l’acquisizione delle tecniche artistiche. La seconda è la Sezione del Centro Studi collegata al Centro Internazionale Alessandro Valignano che dispone di volumi e documenti specifici collocati proprio nelle sale ad essi dedicate. La Biblioteca offre agli utenti che possono accedere liberamente, previa registrazione, i servizi consueti di lettura in sede e prestito dei volumi non d’arte o di cui si posseggono più copie.
La maggior parte dei documenti infatti è rappresentata da edizioni d’arte e di pregio che possono essere solo consultate in sede. Si potrebbe dire che più che la lettura la Biblioteca favorisca la visione delle opere d’arte raffigurate nei testi, spesso di altissima qualità grafica e raramente consultabili in altri modi o via internet.
Si aggiunga che la Biblioteca mette a disposizione degli utenti otto postazioni multimediali costantemente in rete e sale di lettura dotate di Wi-Fi per il collegamento dai propri apparecchi multimediali.
La Biblioteca ha inoltre attivato alcuni abbonamenti a riviste specializzate d’arte di grande interesse e tra queste si citano Archeologia Viva, Arte (ex Bolaffi Arte), Artforum International, Beni Culturali, Tutela e valorizzazione, Bollettino dell’Istituto Centrale del Restauro, Frieze, Contemporany Art and Culture, Ricerche di Storia dell’Arte, Giornale dell’Arte, Giornale dell’Architettura, I Tatti Studies, I Beni Culturali, Ricerche di Storie dell’Arte.